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Come leggere l’etichetta dell’olio di oliva?

È ormai certo: l’attenzione che prestiamo alla corretta alimentazione non può più essere considerata come una semplice tendenza passeggera. Stiamo infatti parlando di un vero e proprio cambiamento in cui un grande ruolo è ricoperto dalle etichette alimentari.

Alla gran maggioranza dei consumatori piace essere sul pezzo. Come essere sempre informati sulla propria alimentazione e soprattutto consapevoli di ciò di cui ci nutriamo? Leggere le etichette è indispensabile. Queste ultime, infatti, ci consentono di conoscere nel dettaglio non solo i valori nutrizionali dell’alimento che abbiamo deciso di acquistare, ma di scoprire anche le modalità di conservazione oltre che gli ingredienti che lo compongono.

Le etichette sono una sorta di carta d’identità dei prodotti che utilizziamo ogni giorno per preparare le nostre ricette e sono nostre alleate soprattutto in caso di esigenze alimentari particolari come, ad esempio, allergie e intolleranze.

Dato che le etichette alimentari svolgono un ruolo importante per la consapevolezza del consumatore, grazie alle quali può capire alcune caratteristiche dell’alimento che ha di fronte, esistono norme atte a regolamentare le informazioni riportate in etichetta, che devono essere sempre chiare, leggibili e indelebili.

Come per molti altri alimenti, l’etichettatura dell’olio è regolata da vari Regolamenti Europei (il più recente del 2019) che favoriscono il consumatore in modo che possa leggere e comprendere al meglio il significato di ogni informazione riportata.

L’etichetta dell’olio di oliva: quali informazioni non possono mancare

Quante volte ti è capitato di voler leggere in modo attento l’etichetta di un prodotto acquistato, ma di aver avuto qualche problema nel capire quali fossero le informazioni più importanti e fondamentali?
Leggere l’etichetta dell’olio di oliva è un’attività abbastanza semplice, ma vediamo insieme quali elementi la compongono in modo che la lettura possa essere ancora più chiara.

Prima di tutto è importante sapere che le etichette degli alimenti, e quindi anche dell’olio, presentano informazioni obbligatorie per legge ed elementi facoltativi.
Scopriamo ora in modo un po’ più dettagliato i punti disciplinati dalla legge e che non possono mancare.

L’ABC nella scelta dell’olio? L’aspetto della sua etichetta. Quest’ultima deve essere chiara, leggibile e indelebile: senza questi presupposti è meglio diffidare del prodotto che si ha davanti.
Etichettatura olio d’oliva – Carli

Denominazione di vendita e categoria. Accanto al marchio, deve essere esplicitato la tipologia di olio. Ciò significa che dobbiamo poter leggere se si tratta di un olio extra vergine di olivaolio di oliva vergineolio di oliva o olio di sansa di oliva. Per ognuna di queste diciture è necessario che siano riportate le informazioni sulla categoria di appartenenza dell’olio. Ad esempio, nel caso dell’olio extra vergine di oliva sarà indicato “olio di oliva di categoria superiore ottenuto direttamente dalle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici”; per l’olio vergine di oliva “olio di oliva ottenuto direttamente dalle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici”. Per l’olio di oliva, composto di oli di oliva raffinati e oli di oliva vergini, invece “olio contenente esclusivamente oli d’oliva che hanno subito un processo di raffinazione e oli ottenuti direttamente dalle olive”.

Origine. Nel caso si tratti di olio extra vergine di oliva o di olio di oliva vergine, è obbligatorio fornire indicazioni riguardo il paese di provenienza. Può trattarsi di uno stato Membro dell’Unione Europea o uno stato extracomunitario; in ogni caso, nonostante si tratti di casi rari, il produttore deve specificare in etichetta se il luogo di produzione dell’olio è diverso dal luogo di raccolta della materia prima.

Quantità netta. Espressa in unità di volume (litro). L’olio acquistato direttamente dai consumatori è generalmente al massimo di 5 litri.

Conservazione. Come per tutti gli alimenti che acquistiamo, anche per l’olio deve essere esplicitata la data entro cui si garantisce che il prodotto mantenga le sue proprietà se correttamente conservato, cioè se riposto in un luogo fresco, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore.

Informazioni nutrizionali. Obbligatorie sulle etichette di tutti i prodotti alimentari, le dichiarazioni nutrizionali ci consentono di conoscere il valore energetico e la composizione in termini di macro e micronutrienti del prodotto. In particolare, nel caso dell’olio, i valori vengono riportati in riferimento a una quantità pari a 100 millilitri.

Produttore e lotto di appartenenza. Dall’etichetta dobbiamo poter conoscere il nome o la ragione sociale o il marchio del produttore e l’indirizzo di riferimento. Un’ altra informazione chiave è il lotto di appartenenza del prodotto, cioè una sigla che permette di identificare una serie di unità di olio prodotte nelle stesse condizioni.

Campagna di raccolta. In Italia, per l’olio extra vergine di oliva e per l’olio vergine di oliva, questa informazione è obbligatoria se il 100% dell’olio proviene dalla stessa campagna olearia. Esistono infatti oli prodotti da olive raccolte durante campagne differenti. Attenzione però la campagna di raccolta da cui provengono le olive non impatta sulla qualità del prodotto!

Ora che conosci le informazioni obbligatorie delle etichette alimentari degli oli, puoi iniziare ad orientarti nella loro lettura in modo da poter valutare i vari elementi che le compongono: la tua scelta di acquisto sarà sempre più consapevole.

Il più recente Regolamento UE 1096/2018, è intervenuto sul precedente del 2012 inserendo alcuni termini più severi in materia di tracciabilità e trasparenza: ogni informazione riportata in etichetta deve poter essere documentata e comprovata.

Informazioni nutrizionali e facoltative dell’etichettatura dell’olio

Tra le informazioni riportate in etichetta che ricerchiamo e leggiamo con maggiore interesse, troviamo senza ombra di dubbio quelle relative al profilo nutrizionale dell’olio. L’olio è infatti molto utilizzato nella dieta di grandi e piccini ed essenziale per via dell’elevato numero di benefici che porta con sé. Conoscerne la composizione anche nutrizionale è quindi di primaria importanza.

Olio di oliva etichetta – Carli
La sostituzione nella dieta dei grassi saturi con grassi insaturi contribuisce al mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue. L’acido oleico presente nell’olio extra vergine di oliva è un grasso insaturo.

In termini di macronutrienti, l’olio è una fonte primaria di grassi di ottima qualità. Si tratta infatti in prevalenza di grassi monoinsaturi e di Omega 3. L’olio può pertanto dirsi un alimento amico della nostra salute, ma non per questo bisogna abusarne: le tabelle nutrizionali in riferimento a 100 ml di olio, corrispondenti a circa 7 cucchiai di prodotto, riportano, per tale quantità, un valore energetico che si aggira intorno alle 900 kcal.

Come hai avuto modo di scoprire nel paragrafo precedente, l’etichetta dell’olio può presentare alcune informazioni facoltative che possono essere inserite a discrezione del produttore. Tra queste, ti sarà capitato di imbatterti, sulle etichette relative agli oli extra vergini di oliva, in diciture come “prima spremitura a freddo” oppure “estratto a freddo”. In entrambi i casi significa che l’olio extra vergine di oliva o l’olio vergine di oliva è stato ricavato a una temperatura minore o uguale a 27 °C, ma nel primo caso l’olio si ottiene con la prima spremitura meccanica della pasta d’olive, attraverso un sistema di estrazione di tipo tradizionale con presse idrauliche; nel secondo caso, invece, l’olio è stato ottenuto nelle medesime condizioni, ma da un processo di centrifugazione o percolazione della pasta di olive.

Un’altra informazione facoltativa, ma riportata sull’etichetta della maggior parte degli oli in commercio, è relativa alle caratteristiche organolettiche dell’olio, cioè ad attributi che ne definiscono il gusto e l’odore. Tra quelli maggiormente utilizzati, troviamo fruttato, amaro e piccante e, in funzione dell'intensità della percezione, intenso, medio e leggero.

Come leggere etichetta olio d’oliva – Carli

A questo proposito, le parole riportate in etichetta suggeriscono le caratteristiche dei nostri oli. Ad ogni tipologia di olio viene infatti attribuita una personalità che permette di raccontarne le peculiarità organolettiche. È così che l’Olio Extra Vergine di Oliva Cento per Cento Italiano viene definito fruttato intenso, in contrasto con la maggiore delicatezza dell’Olio Extra Vergine di Oliva Monocultivar Athinolia che è appunto fruttato delicato, ancora diverso dal dolce e delicato Olio Extra Vergine di Oliva Monocultivar Taggiasca.

Risulta quindi chiaro che gli oli di oliva non siano tutti uguali: conoscerne e scoprirne le caratteristiche attraverso le etichette è estremamente importante, soprattutto dato il grande utilizzo che se ne fa nella nostra alimentazione quotidiana.

Non solo le informazioni obbligatorie, anche quelle facoltative, tra cui troviamo anche l’indice di acidità, devono poter essere dimostrate. Tutto ciò che viene indicato in etichetta deve rifarsi a parametri definiti per legge e condivisi.

Le etichette dei nostri oli: responsabilità nei confronti dei nostri consumatori

Ora che sai leggere le etichette dell’olio, proviamo a presentarti due dei nostri oli: l’Olio Extra Vergine di Oliva Classico e l’Olio di Oliva Tradizionale.

L’Olio Extra Vergine di Oliva Classico si caratterizza per la sua capacità di esaltare il sapore di ogni piatto. La sua personalità, ricca ma gentile, consente di assaporare al meglio ogni pietanza senza coprirne il gusto. Questa sua peculiarità deriva dal sapiente blending di oli con i quali è prodotto: Athinolia, Koreneiki Arbequina e Coratina che gli consentono di esprimere sentori di mandorla e pomodoro fresco, dolcezza e armonia al palato, nonché un retrogusto finale amarognolo e leggermente piccante.

Olio di oliva etichettatura – Carli

Il Tradizionale, prodotto da più di cento anni, è il risultato di un blending tra oli di oliva raffinati e un’alta percentuale di oli di oliva vergini. La sua composizione unica lo rende perfetto per essere utilizzato sia a crudo che in cottura.

L’unicità dell’Olio di Oliva Tradizionale è espressa anche dalla sua personalità: amabile e versatile, questo olio è morbido al palato, delicato nel sapore e caratterizzato da un profumo tenue. Per questa ragione è perfetto per qualsiasi preparazione.

Ogni Olio Carli è accompagnato da un Certificato di Garanzia che racconta e dimostra nel dettaglio le caratteristiche chimiche e organolettiche del prodotto e fornisce tutte le informazioni per consentire un acquisto sicuro e consapevole.

Sei curioso di conoscere la carta d’identità del tuo Olio Carli? Non ti resta che inserire il codice del lotto nell’area dedicata sul nostro sito.