Il pesto ligure, re del gusto

La preparazione del pesto ligure con utensili rudimentali, quali mortaio e pestello, e i suoi ingredienti semplici e popolari, farebbero subito pensare a un’antichissima ricetta nata agli albori della civiltà. Non è esattamente così: l’originale ricetta del pesto alla ligure ha una storia ben più recente, che risale alla seconda metà del XIX secolo, quando Giovanni Battista Ratto ne descrisse i semplici passaggi della preparazione nella sua opera “La cuciniera Genovese”.

Come tutti i miti, anche il pesto ligure ha però una sua leggenda. La storia narra di un frate che nel suo convento a Pra, intitolato a San Basilio, ottenne una speciale salsa pestando sul mortaio un’erba aromatica con altri ingredienti che gli venivano donati dai fedeli. L'erba di cui stiamo parlando è proprio il basilico, che cresceva rigoglioso su quelle alture.

Basta aprire un vasetto del nostro Pesto, per essere catapultati tra i profumi inconfondibili della Liguria. La sua autenticità inizia proprio dai suoi ingredienti: pochi, semplici e di qualità.

Il basilico genovese D.O.P., certificato e coltivato solo in Liguria, è il protagonista assoluto del nostro capolavoro. È il simbolo culinario di un’intera regione, nella quale ha trovato l’ambiente ideale per crescere e sviluppare quell’aroma intenso, fresco e inebriante che lo rende unico.

Il basilico genovese D.O.P. è diverso da tutti gli altri: lo si può riconoscere per le foglie di dimensioni medio-piccole, di forma ovale e convessa, di un verde tenue; ma quello che lo rende davvero inconfondibile è il suo bouquet rotondo, privo di sentori di menta.

Gli altri attori che completano l’opera sono altrettanto celebri e la loro presenza è sapientemente dosata: i pinoli del Mediterraneo si fanno riconoscere subito grazie al loro sapore delicato e raffinato; il Parmigiano Reggiano D.O.P. e il Pecorino Romano D.O.P. vanno a braccetto per portare quel tocco in più di gusto e sapidità; l’Olio Extra Vergine di Oliva, come un grande regista, crea armonia tra gli ingredienti, li rende più brillanti, esaltando le loro rispettive caratteristiche.

Il nostro Pesto non è pastorizzato, come quello preparato in casa con la ricetta di famiglia: abbiamo scelto di non sottoporre il basilico genovese D.O.P. a temperature elevate per mantenerne intatte la freschezza e l’aromaticità. L'attenzione che mettiamo nella scelta delle materie prime e nelle fasi di preparazione del nostro Pesto ci permettono di controllare l'umidità del prodotto e di portare sulle tavole dei nostri clienti un condimento di qualità, buono e sicuro.

Come fossero pestati in un antico mortaio, i nostri ingredienti vengono macinati non troppo finemente per farli legare tra loro con accurata lentezza, delicatamente, proprio come facevano le nostre nonne. Il risultato finale? Un composto equilibrato e cremoso al punto giusto: mai troppo asciutto e compatto, mai troppo liquido e oleoso.

Dalla seconda metà dell’Ottocento in poi il pesto ligure è stato uno dei prodotti più utilizzati nella cucina popolare della nostra regione: accompagnava i lunghi viaggi dei marinai genovesi, insaporiva le zuppe in inverno e, ovviamente, condiva le celebri trofie, il piatto che rappresenta più di tutti la Liguria.

Oggi è uno dei condimenti più utilizzati e amati, icona del made in Italy nel mondo e, grazie alla sua versatilità, può essere utilizzato come ingrediente di innumerevoli ricette.

• le Lasagne al pesto con gamberi, un piatto gustoso e raffinato per un pranzo della domenica che profuma di mare e di vacanza;
• chi l'ha detto che la pizza è solo rossa? Prova a renderla speciale con il sapore intenso del nostro Pesto. La nostra ricetta della pizza al pesto è molto semplice, ma saprà stupirti;
• rendi unica una Dadolata di verdure con il profumo e il gusto inconfondibile del nostro Pesto Senz'Aglio: ne bastano un paio di cucchiai a fine cottura per portare in tavola un contorno che sa di Mediterraneo.