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Frittura con olio di oliva: cosa sapere

L'olio di oliva è il condimento più versatile della cucina mediterranea. In questo articolo scopriremo perché è una scelta eccellente anche per friggere e come può migliorare il sapore dei cibi fritti.

I fritti sono una golosa tentazione a cui è difficile resistere, specialmente in vacanza. Ti sarà sicuramente capitato di ordinare fiori di zucca e calamari fritti in una località marittima, ma puoi sperimentare questa arte culinaria anche durante una cena casalinga tra amici o in famiglia.

Partiamo prima da una domanda che in molti si pongono quando si parla di frittura: si può friggere con l’olio di oliva? La risposta è : non solo usare l’olio di oliva per friggere è possibile, ma rappresenta anche una scelta assai gustosa. Scegli un olio di alta qualità, come il nostro Olio di Oliva Tradizionale, e scopri le regole da seguire per portare in tavola la frittura perfetta.

Qual è l'olio migliore per la frittura?

L'olio di oliva è l'opzione ideale per friggere per diversi motivi:

  • resistenza al calore: rispetto ad altri oli vegetali, come quello di mais o arachidi , l’olio di oliva ha un punto di fumo più elevato, il che significa che può raggiungere temperature più alte prima di iniziare a fumare. Ciò consente di ottenere una frittura croccante e dorata senza rischiare di produrre sostanze dannose durante frittura.
  • profilo nutrizionale: l'olio di oliva è ricco di acidi grassi monoinsaturi che favoriscono la salute cardiaca e aiutano a ridurre il colesterolo cattivo (LDL). L’alto contenuto di acidi grassi monoinsaturi (acido oleico) e la buona quantita di sostanze antiossidanti naturalmente presenti ne permette la resistenza al prolungato riscaldamento.
  • sapore e consistenza: l'olio di oliva conferisce ai cibi fritti un sapore distintivo e piacevole; la sua consistenza permette una adesione uniforme al cibo e un trasferimento ottimale del calore. Questo permette di ottenere un fritto croccante e non unto.
Carciofi fritti in pastella

Come friggere con olio extravergine di oliva?

L’olio EVO rappresenta un’altra ottima opzione quando si tratta di frittura. In alcuni casi, però, il suo aroma intenso e fruttato può sovrastare quello dell’alimento da cucinare.

In questo caso, il nostro Olio Extra Vergine di Oliva si abbina alla perfezione con la carne - un esempio eccellente è la ricetta dei nuggets di pollo fritti in olio EVO - e con alcune verdure, in particolare zucchine, salvia e carciofi.

Sì, dunque, all’olio extravergine di oliva per friggere, ma sempre attenzione a mantenere il giusto equilibrio tra i sapori.

frittelle dolci

Le regole per una frittura con olio di oliva perfetta

Hai scoperto che si può friggere con l'olio di oliva e ottenere piatti deliziosi, ma ci sono delle regole da seguire per evitare che la frittura possa far male alla salute:

  • temperatura dell’olio di oliva per friggere: controllare i gradi raggiunti dall'olio durante la frittura è fondamentale. Riscalda l'olio di oliva gradualmente e cerca di mantenere una temperatura costante intorno ai 160-180°C. Questo aiuterà a garantire una frittura croccante e a evitare che l’olio raggiunga il punto di fumo, stadio in cui inizia a ossidarsi e a produrre sostanze nocive per la salute;
  • quantità di olio di oliva: attenzione anche alla dose di olio, che deve essere sufficiente per immergere completamente il cibo; è importante regolare sempre la quantità di olio in base all’alimento che si deve friggere. Ad esempio, per delle chips di zucca, patate o zucchine è sufficiente immergerle in poco olio così da preservarne la croccantezza;
  • smaltimento dell’olio esausto: un comportamento salutare in cucina prescrive che l’olio sia utilizzato per una singola frittura dal momento che durante questa il cibo trasferisce sostanze all’olio alterandone le caratteristiche organolettiche e nutrizionali. Per cui l’olio esausto deve essere smaltito conferendolo ai punti di raccolta adibiti: scopri come smaltire l'olio di frittura correttamente per salvaguardare l’ambiente.

Vuoi ottenere una croccantezza extra per i tuoi fritti? Ecco un piccolo segreto: utilizza acqua frizzante ghiacciata anziché acqua del rubinetto nella preparazione della pastella. Basterà mescolare bene la farina con acqua gassata fino a ottenere una pastella liscia e senza grumi (consigliamo di aggiungere il sale solo a fine frittura). A questo punto immergi gli ingredienti nella pastella e friggi in piccoli gruppi per circa 2-3 minuti fino a doratura perfetta; in questo modo la temperatura dell’olio di oliva si mantiene alta dandoci un fritto asciutto. Infine, scolali su carta assorbente per eliminare l'eccesso di olio. Croccantezza garantita!