"

Olio aromatizzato fatto in casa: come prepararlo

Che si tratti di olio aromatizzato al peperoncino, olio aromatizzato all’alloro o olio aromatizzato al basilico, poco importa, ognuno con la sua personalità è adatto ad accompagnare un vasto numero di pietanze differenti.

Il segreto per fare un ottimo olio aromatizzato rimane la base di partenza. È importante utilizzare un olio delicato e dal gusto pieno come l’Olio Extra Vergine Delicato Carli.

Come fare l’olio aromatizzato: tecniche e metodi

Vediamo innanzitutto le tecniche di preparazione e conservazione dell’olio aromatizzato fatto in casa. Per preparare l’olio aromatizzato esistono fondamentalmente due metodi:

Olio aromatizzato a caldo

Per la preparazione dell’olio aromatizzato a caldo occorre scaldare in un pentolino l’olio extravergine di oliva portandolo ad una temperatura di circa 40°C insieme agli aromi scelti (come peperoncino, aglio, basilico o altre erbe aromatiche a scelta) e lasciarlo quindi raffreddare. L’olio aromatizzato fatto in casa, in questo modo, può essere consumato subito dopo la sua preparazione o lasciato ancora per qualche giorno in infusione prima di eliminare tutti gli aromi dalla bottiglia. Questo metodo è ottimo se non si ha molto tempo a disposizione ma non si vuole rinunciare ad un ottimo olio aromatizzato.

In alternativa si può usare anche il microonde, in questo caso sarà sufficiente mettere l’olio con all’interno gli aromi in un contenitore di vetro (attenzione che non abbia parti in metallo, in quel caso andranno eliminate) e farlo andare per un minuto al massimo della potenza. L’olio si intiepidirà leggermente e gli aromi sprigioneranno tutti i loro sapori. L’olio aromatizzato così ottenuto andrà poi lasciato raffreddare come per il metodo sul fuoco.

Olio, spezie e condimenti Fratelli Carli

Olio aromatizzato a freddo

Se invece si sceglie di preparare l’olio aromatizzato con il metodo a freddo, allora basterà mettere in infusione gli aromi scelti, accuratamente lavati e asciugati, con l’olio extravergine di oliva. I tempi di infusione per ottenere l’olio aromatizzato in questo modo variano a seconda dell’intensità desiderata, in genere si lasciano per almeno 2/3 settimane in un luogo buio e all’interno di un contenitore con chiusura ermetica.

Quest’ultima, chiamata la tecnica per infusione, è quella che garantisce un risultato migliore e con una qualità più alta, infatti, uno degli ingredienti per ottenere un olio aromatizzato di buona qualità è il tempo, il secondo invece, è ovviamente la qualità dell’olio che deve essere rigorosamente un olio extra vergine di oliva così da essere in grado di sposarsi alla perfezione con le erbe aromatiche o gli aromi scelti e creare un prodotto con note aromatiche in grado di ben sposarsi con diverse pietanze.

Olio aromatizzato con pomodoro e mozzarella Fratelli Carli

Quanto dura l’olio aromatizzato? Come si conserva?

Una volta pronto, l’olio aromatizzato si conserva seguendo le stesse accortezze per la conservazione dell’olio d’oliva ovvero, prestando principalmente attenzione ai 3 principali fattori che possono alterarne l’integrità (calore, luce e ossigeno). Occorre quindi:

  • mettere l’olio aromatizzato all’interno di una bottiglia scura, tenendolo lontano da fonti di calore;
  • eliminare gli aromi usati per insaporirlo, soprattutto se si tratta di aromi freschi;
  • mantenerlo ad una temperatura compresa tra i 12°C e i 18°C.

Ma quanto dura l’olio aromatizzato? Affinché l’olio aromatizzato non perda le proprie proprietà organolettiche, è bene consumarlo entro 3 mesi da quando è avvenuta la preparazione. Bisogna anche ricordarsi, per una corretta conservazione, di eliminare gli aromi usati per insaporirlo, soprattutto se si tratta di aromi freschi.

Tipologie di olio aromatizzato: caratteristiche e preparazione

Ora che abbiamo imparato tutto quello che c’è da sapere sull’olio aromatizzato, vediamo come fare quattro tipologie di oli aromatizzati tra le più famose e come poterli usare.

Oli aromatizzati Fratelli Carli

Come fare l’olio aromatizzato al peperoncino

L’olio aromatizzato al peperoncino è una delle versioni più classiche tra gli oli aromatizzati ed è il condimento perfetto per aggiungere un tocco di piccantezza a diversi piatti come la pasta, la pizza o anche nella marinatura della carne. Per poter fare l’olio aromatizzato piccante basterà lasciare in infusione circa 30 gr di peperoncini freschi, lavati, asciugati, privati di picciolo e semi e tritati. Andranno posizionati all’interno di un contenitore e coperti con un litro del nostro Olio Extra Vergine di Oliva Classico.

A seconda del grado di piccantezza desiderato, i peperoncini dovranno essere lasciati in infusione dalle 48 alle 72 ore, trascorso quel tempo, l’olio aromatizzato al peperoncino potrà essere filtrato e conservato in una bottiglia in un luogo fresco e al buio, per mantenere le sue caratteristiche e tutto il suo sapore.

Come fare l’olio aromatizzato al rosmarino

L’olio aromatizzato al rosmarino è un grande classico, semplice da preparare e ottimo da usare in abbinamento a carni alla griglia, pesce al cartoccio o patate al forno o in padella.

In questo caso è sufficiente mettere 3 bei rametti di rosmarino accuratamente lavati ed asciugati, all’interno di un contenitore e ricoprire con 500 ml di Olio Extra Vergine di Oliva Classico Carli. Il tempo di infusione in questo caso è di circa 15 giorni; trascorso questo periodo, l’olio andrà filtrato e lasciato riposare per un’altra settimana in un contenitore scuro e lasciato al riparo da fonti di calore per una buona conservazione.

Come fare l’olio aromatizzato al limone

Per preparare l’olio aromatizzato al limone, sarà sufficiente prendere 4 limoni non trattati, lavarli, asciugarli e prendere la buccia avendo cura di evitare la parte bianca che potrebbe risultare amara. A questo punto andranno tritati a listarelle, inseriti in un contenitore a chiusura ermetica e ricoperti con un litro di Olio Extra Vergine di Oliva Classico Carli. Per l’olio aromatizzato al limone sono sufficienti circa 4 giorni di infusione, trascorsi i quali sarà pronto per essere utilizzato una volta eliminate le scorzette del limone.

L’olio aromatizzato al limone è perfetto da usare per condire le verdure, i carpacci, sia di carne che di pesce, le insalate e tutte quelle pietanze che necessitano di un tocco di freschezza in più.

Come fare l’olio aromatizzato all’alloro

L’olio aromatizzato all’alloro, grazie al suo sapore deciso, ben si sposa con i legumi e le carni. Per poterlo preparare in casa, una volta lavate ed asciugate 6 foglie di alloro, andranno messe all’interno di un contenitore e ricoperte con 500 ml di Olio Extra Vergine di Oliva Classico Carli. Il tempo di infusione è di circa due settimane, trascorse le quali, potrà essere filtrato ed usato per condire piatti deliziosi.